Un preamplificatore Phono di livello audiophile, compatibile sia con testine MM che MC, costruito completamente con circuitazione a transistor discreti, per prestazioni hi-end. La componentistica selezionata ad alta qualità e il progetto a basso rumore assicurano un risultato musicale davvero emozionante.

La sintesi del progetto
Sebbene questo sia il nostro primo stadio phono in produzione dopo molti anni, il suo progetto non è nuovo alla Rothwell. Il primo preampli fono a marchio Rothwell fu progettato nel 1989 e presentato al London Hi-Fi Show del 1990 ( si trattava di un dispendioso progetto a valvole dotato di molte caratteristiche in seguito adottate da altri costruttori, come per esempio la surdimensionata alimentazione esterna, e la selezione del carico delle testine). In seguito sono stati prodotti altri preampli MM/MC a stato solido, alcuni commercializzati sotto il marchio Rothwell, e altri ancora, commissionati per marchi terzi. Più di 20 anni di esperienza nel settore ha portato alla comprensione degli aspetti che realmente hanno influenza sulla qualità sonora e su quelli invece che sembrano buoni sulla carta ( o che alzano solamente i costi di produzione). Nella progettazione del Rialto abbiamo ricercato delle vere prestazioni hi-end, senza raggiungerne i consueti alti prezzi. Per questo, gli sforzi si sono concentrati nella massimizzazione della qualità sonora, senza trascurare alcun aspetto che la potesse inficiare. Per esempio, l'inserimento di un interruttore esterno per selezionare la modalità MM o MC sarebbe stato comodo per l'utilizzatore, ma un selettore interno ci ha consentito di mantenere corto e diretto il percorso del segnale; per questo motivo abbiamo scelto di adottare l'interruttore interno.

Inoltre, è presente un interruttore per ciascun canale, sempre per minimizzare il percorso del segnale. Sia il guadagno che l'impedenza di ingresso nel caso della modalità MC avrebbero potuto essere regolabili, ma avremmo avuto un aggravio di costi superfluo in quanto non ci sarebbe stato nessun beneficio in termini di qualità sonora. Pertanto, abbiamo scelto un guadagno e una impedenza di ingresso fissi (42dB e 47k per l'MM, e 62dB e 100 ohm per l'MC). Il risparmio ottenuto su un settaggio non necessario è stato investito, meglio, nel filtraggio di alimentazione - nel Rialto sono presenti in totale ben sette stadi, per massimizzare la separazione tra i canali e quella interstadio. Anche l'interruttore di alimentazione è stato considerato superfluo in quanto il consumo di corrente è così basso ( meno di quanto consuma un qualsiasi altro apparecchio in stand- by). Il risultato è una qualità sonora veramente audiophile, ad un prezzo molto conveniente.

Gli OpAmp e i transistor discreti
Gli Op-amp possono fornire ottime prestazioni e certamente mostrano caratteristiche tecniche eccellenti, ma non sono progettati specificatamente per il bassissimo segnale delle testine MC, nella zona delle poche centinaia di microvolt. Il più basso livello di segnale (la coda finale di un riverbero, per esempio, a 60dB dai picchi) si attesta a meno di un singolo microvolt, e segnali così bassi è meglio che vengano gestiti da circuiti appositi. Non è molto noto il fatto che gli op- amp funzionano in classe AB o anche in Classe B, e questi sono stadi di uscita correlati a grandi quantità di controreazione, per minimizzare la distorsione. Un op-amp in classe AB dovrà amplificare pesantemente un voltaggio su carichi bassi di impedenza mantenendo un modesto consumo di corrente. Gli op-amp eccellono con segnali in ingresso di almeno 20 volt, quando la residuale distorsione di incrocio derivante dal loro stadio di uscita in classe AB non dà nessun problema.

Invece, trattare un segnale di pochi microvolt è molto diverso. Lo stadio MC del Rialto si basa su transistor discreti e su un progetto che amplifica con la massima cura il delicato segnale proveniente da una testina a bassa uscita, operando totalmente in classe A per eliminare la distorsione di incrocio senza utilizzare la controreazione (non esiste alcuna distorsione di incrocio in un amplificatore in classe A, che venga o meno impiegata la controreazione).

Anche la sezione MM del Rialto installa stadi di guadagno a transistor discreti.

Zero controreazione globale
Uno stadio phono MC presenta tipicamente un guadagno di circa 60dB, ma considerando l'equalizzazione RIAA ha più di 80dB sulla gamma bassa. E' un guadagno molto elevato ed è opportuno suddividerlo su più di uno stadio di guadagno. Molti progetti impiegano due stadi, ma il Rialto ne ha tre, per permettere ad ognuno di loro di operare su livelli minori di guadagno e ottenere migliori prestazioni. Ciascuno stadio usa solo due transistor discreti e una controreazione locale che permetta una distorsione estremamente bassa. La elevata linearità di ogni stadio di guadagno consente di evitare la controreazione globale ( generalmente invece accettata al fine di ottenere buone figure di THD, ma deleteria per la qualità sonora percepita).

Componentistica audiophile
Per la curva di equalizzazione RIAA, il Rialto impiega una circuitazione passiva ( accurata oltre gli 0.5dB) mediante condensatori in polipropilene audiophile-grade, multipli, che non solo permettono di ottenere i valori non standard adatti ad una accurata curva RIAA, ma che agiscono anche come condensatori di bypass per minimizzare l'ESR (resistenza di equivalenza in serie) e migliorare il risultato.

Anche i transistor sono componenti audiophile, attentamente selezionati per la massima fedeltà e il basso rumore. Nella sezione MM sono presenti transistor di diverso tipo rispetto a quelli della sezione MC, in modo che i relativi stadi di guadagno siano ottimizzati per le rispettive richieste specifiche.

Basso rumore
Un basso rumore non richiede solamente l'uso di componenti costosi. Il progetto circuitale deve essere giusto e le tracce sulla scheda devono essere attentamente disegnate. Entrambi questi aspetti sono stati meticolosamente curati in modo da rendere il più basso possibile il residuo di rumore. L'alimentazione passa per sette stadi di filtraggio in modo da fornire al circuito un voltaggio perfettamente pulito che permetta alla musica di materializzarsi dal silenzio, depurata da ogni ronzio, sottofondo o soffio residuo.

Non lasciarti distogliere dal basso prezzo del Rialto. E' uno stadio Phono di primo livello.

Caratteristiche:
- mm: 42dB
- mc: 62dB
- mm: 47k + 150 pF
- mc: 100R
- output impedance: 75R
- mm: 4mV @ 1kHz
- mc 0.4mV @ 1kHz
- headroom: 20dB
- signal/noise: <87db mm="" 69db="" mc="" br=""> - power supply: 24 volts DC, center +ve
- mains voltage: 100V - 250V AC
- power consumption: 1W
- dimensions: 60 x 155 x 92 mm
- weight: 570g (exc. psu)
- packed weight: 770g (inc. psu)

Gli upgrade
Per gli audiofili in cerca di futuri upgrade, non raccomandiamo il consueto percorso del cambio dell'alimentatore con uno più grande. Una maggiore corrente a disposizione non deriva benefici ad un circuito in classe A che richiede una corrente costante; un alimentatore più potente apporterebbe benefici marginali, dati anche il consistente filtraggio e la riserva di corrente già a disposizione. Per quegli audiofili in cerca delle prestazioni ultimative della loro testina MC, raccomandiamo invece l'utilizzo di uno step-up a trasformatori da usare con lo stadio MM del Rialto. Ciò spingerà le prestazioni del Rialto dagli standard Hi-End ad un ulteriore livello.