Tanto potenziale

Il punto debole di questi diffusori è l'elettronica usata nel crossover, assieme al cablaggio interno. L'architettura e gli altoparlanti sono più che dignitosi, considerato anche il prezzo. Ma le semplici piattine da 2mm, le resistenze ceramiche, gli elettrolitici e i poliestere da due soldi sul percorso del segnale audio, danno risultati davvero infimi che degradano le prestazioni di questi diffusori, che sulla carta sono invece molto promettenti. Una volta rodati, gli acuti restano ruvidi e trapananti, e assieme ai medi, suonano stretti, confusi e nervosi. Il classico suono che causa fatica d'ascolto. Sulle mie DJ 308 ho apportato le seguenti modifiche:
- sostituzione delle piattine con cavi Supra in rame stagnato da 6mm (il collegamento del tweeter è ostico: la sua camera di risonanza è chiusa eccetto per il foro dei cavi, coperto da materiale smorzante incollato; ho dovuto staccare lo smorzante, trapanare il foro per allargarlo, far passare i cavi e reincollare lo smorzante);
- sostituzione delle boccole con altre più grandi di qualità migliore;
- sostituzione della lamine di collegamento tra boccole e crossover con il suddetto cavo Supra;
- sostituzione delle resistenze ceramiche in serie a tweeter e midrange con resistenze Kiwame in carbonio;
- sostituzione dei poliestere in serie ai tweeter e degli elettrolitici in serie ai midrange con condesatori Obbligato Gold.
Non c'è spazio utile per sostituire le induttanze in serie a woofer e midrange, anzi per ospitare gli enormi Obbligato ho dovuto buttare i circuiti stampati dei crossover ed usare dei millefori più lunghi, che sono riuscito ad infilare dall'esterno.
Così facendo il suono si allarga, acquista dettaglio e precisione, le voci e gli strumenti sono finalmente separati ed intelligibili singolarmente, e tutto diventa più calmo e flemmatico. Rimane comunque il carattere di base estremamente dinamico dei diffusori, che danno del filo da torcere ad altri dal costo superiore, e che considero sempre migliori di qualunque torre stretta con woofer piccoli. Se Indiana Line spendesse 50€ in più a diffusore per componenti migliori, avrebbe un prodotto micidiale!

Recensione

dategli dei watt e vi solleveranno i culi (scusate il francesismo)

dimenticate qualsiasi velleità audiofila (e vorrei vedere con quel listino che si ritrovano) e fornitegli bpm a raffica, ma anche classici power-trio rock a volumi da subitanea cacciata dal condominio ove risiedete: non vi deluderanno

ottima tenuta in potenza: serve una centrale elettrica per mandarle in distorsione; gamma alta piuttosto grezza ma non trapanante