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La precisione richiede pazienza
Dal 1953 Grado Labs si è mantenuta al passo coi tempi, e la prima cuffia Grado con tecnologia Wireless è solo il primo passo per quello che verrà. Ci siamo presi il nostro tempo per tirare fuori il suono giusto, senza compromessi, dalle nuove GW100 V2. Non manca niente, tranne i cavi!
All'interno delle cuffie GW100 V2 non ci sono altro che i nostri altoparlanti a marchio Grado, gli stessi delle nostre altre cuffie con cavo, finemente accordati per adattarsi al loro differente posizionamento. La cuffia Wireless di Grado Labs non fa eccezione al resto della gamma, con gli altoparlanti specificatamente configurati. Le capacità sonore ottenute dalla GW100 V2 non sarebbero possibili senza decenni di esperienza alle spalle nella progettazione di altoparlanti.
"Le prime cuffie Bluetooth della Grado sono tutto quello che cercavo"
- Gizmodo, Mario Aguilar
"Premiata come Editors’ Choice & Best Overall Headphone"
- Popular MechanicsC'è una costante progettuale in tutte le nostre cuffie da quando abbiamo iniziato a costruirle 30 anni fa. Le GW100 V2 seguono la tradizione, e dalla prima occhiata sono parte della famiglia. Questo progetto wireless rappresenta una pietra miliare nell'ambito dei nostri 65 anni di storia.
"Stupefacente ed incredibilmente abbordabile"
- Gear Patrol, Tucker BoweGrado Labs è un'azienda statunitense specializzata nella produzione di testine per la lettura dei dischi in vinile, nonché in cuffie magneto-dinamiche di alta qualità.
La ditta prende il nome dal suo fondatore, il Newyorkese Joseph Grado, le testine sono prodotte artigianalmente, "millesimate" e firmate dallo stesso Grado, da qui il nome della prestigiosa (e costosissima) serie "Signature". Nel 1982 Joseph Grado, fu inserito nella "Audio Hall of Fame" come ideatore della testina a "bobina mobile" e innovatore, più di ogni altro, nel campo delle testine fonografiche.
Qualità Grado
La maggior parte delle persone si chiede se questa primissima cuffia Bluetooth di casa Grado suona dettagliata, aperta e dinamica come Grado firma le sue cuffie.
Sul web si trovano poche informazioni, su YouTube poi, troneggiano principalmente social-recensori pseudo vip a cui interessa solo raggiungere lo sperato like, e quindi un semplice appassionato di musica e elettronica, non trovando nulla di concreto sul web, finisce per comprare -di getto(!) -questa cuffia, sperando che il suono rispecchi le aspettative di qualità Grado.
La mia recensione è quindi indirizzata perlopiù agli appassionati esigenti di conoscenza che amano informarsi prima di acquistare, e a coloro che apprezzano l’espressione della musica come forma d’arte, al fine di avvertire quell’emozione, imprevedibile e involontaria, che non si limita a essere rilegata freneticamente in un contenitore (come possono essere un paio di cuffie) nell’attesa di essere giudicata, ma che si lascia trasportare ben oltre il contesto della valutazione matematica delle frequenze.
Il primissimo dato emerso ascoltando questa cuffia, dopo un rodaggio di circa 40 ore, è che il suono è diverso, ma non troppo, dal classico timbro di casa Grado.
L’ascolto è avvenuto con un IPhone su file acquistati e scaricati direttamente da ITunes (256 kbps) riprodotti ovviamente tramite Bluetooth.
La cuffia vi arriverà in una scatola di cartone spartana ed essenziale, che non ha niente di diverso dalle altre cuffie Grado, sebbene sia presente un foglio con cenni storici di famiglia a voler impreziosire il contenuto.
Appena presa in mano la GW100 mi ha trasmesso un senso di modernità, come se lo stile vintage che caratterizza da anni lo stile Grado fosse svanito e si volesse di colpo stare al passo coi tempi in cerca di nuovi potenziali “giovani” clienti.
Leggera, assemblata con plastica di buona qualità, l’archetto in finta pelle, molto sottile, al tatto si ha l’impressione che si screpoli velocemente con l’uso quotidiano, vedremo… .
Una volta Indossata, si percepisce quasi subito il calore dei pads chiusi che appoggiano sull’orecchio, ma è un effetto momentaneo, poiché ci si accorgerà molto presto che non c’è nessuna pressione, il disegno dell’archetto realizzato per abbracciare la testa senza mai fare pressione con i grandi moduli sulle orecchie, si rivela a mio avviso un progetto vincente.
CONNESSIONE:
Premendo per 3 sec un pulsante sul padiglione di sinistra, accendo la cuffia, una voce gentile in inglese mi avverte che la cuffia è accesa, bene … cerco sul telefono il Bluetooth GW100 e … in un attimo la cuffia si connette, la stessa mi avverte che la cuffia è connessa … ah ok!, non si avverte nessun sibilo o fastidioso rumore durante tutte le fasi della connessione, imposto volume a tre quarti, faccio partire un primo brano a random dalla playlist Jazz … ed ecco che i PaT Metheny Group con “Stranger in Town” prendono scena davanti a me.
BASSE FREQUENZE:
Un palcoscenico che appare non molto profondo, ma ben dettagliato, da subito avverto il basso emergere maestoso e, per come Grado mi ha abituato nel corso degli anni ad ascoltare le sue cuffie, è per me una curiosa novità.
Un basso che non si nasconde, ma che anzi appare quasi “pompato” fin dalle prime note, chiarisco; non slabbrato o roboante, non colora assolutamente il medio basso, che rimane sempre “in tiro” e fluido, diciamo piuttosto che rappresenta un suono diverso dal “basso stretto” che di solito dimora in casa Grado, sulla GW100 acquista più corpo e spinta, non profondo come una RS1, ma più imponente e in primo piano, divenendo talvolta forse un po’ troppo presente di quanto dovrebbe essere, (e qui probabilmente si avverte la veridicità di chi afferma esserci un DSP a bordo) ad alcuni sicuramente piacerà questa novità, ai puristi nudi e crudi del sound Grado invece non credo, quel che comunque mi è ben chiaro fin dalle prime note, è che è un basso che avvolge ed emoziona, poiché l’articolazione, la velocità, la decadenza nel defluire naturalmente le note del basso, ad es in un contrabbasso, rimangono sempre molto “reali”.
MEDIE FREQUENZE:
Le medie frequenze, inizialmente, si adagiano quasi con timidezza sullo spettro sonoro, schiacciate un po’ dal basso e mediobasso, in proporzione sembra che le medie e medioalte siano situate in un driver più piccolo e lontano rispetto a quello destinato al basso, ma è solo l’effetto creato dal suono del basso che, esponenzialmente, fa sembrare il mediobasso un po’ più gonfio, incrociando le medie quasi con disparità di esecuzione, come se il suono man mano che raggiunge le frequenze più alte si assottigliasse.
ALTE FREQUENZE:
Le alte frequenze rispecchiano il classico timbro di casa Grado, alte chiare, ben stese e ariose, mi sono piaciute particolarmente nel Jazz, dove si possono avvertire i piatti della batteria che “saltellano e riverberano” liberi e ariosi di vibrare, si percepisce aria intorno, e questo regala al suono ampio respiro e realtà della scena sonora.
Continuando con la prova di ascolto, Il prossimo brano “Body and Soul” di Cristy Baron mette in luce la capacità di restituire una voce credibile e naturale in una tipica atmosfera da jazz club, il timbro caldo della Baron si specchia in un bel fronte, apparendo naturale, mentre il dettaglio restituisce la scena sonora con una profondità leggermente inferiore all’originale, ma comunque con un’ottima immagine e con tutti gli strumenti ben chiari e a fuoco, non si avverte nessuna confusa mescola sonora, nemmeno a volumi prossimi al max.
Ascoltando la GW100 via cavo la risoluzione aumenta notevolmente, ma sempre con la curva di risposta come sopra descritta, con un leggero meno accento sulle note basse.
Trovo comunque che sia più piacevole e “libertino” godere della GW100 via Bluetooth per come è stata progettata, magari mentre spensieratamente si fanno cose in giro per casa, o si sta comodi sul divano ascoltando musica, senza l’interferenza fisica del cavo.
Buona musica a tutti.
Alessandro
ottime
La struttura non e' delle migliori , plasticosa, ma appena accoppiate ,cosa facilisssima, ci si dimentica tutto e sforna la grande qualita' di Grado . Non sono certo cuffie da portare i strada ma per chi come me ha gia altre della stessa marca a filo e si vuole stendere in poltrona sono eccezionali . Grado come sempre no mi ha deluso . P.s ottimo sevizio i due tre giorni Play Stereo le ha recapitate