Musikbox (nuova serie) n. 21. Rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo, diretta da Anselmo Patacchini ed edita da Paolo Ansali.
Numero dedicato agli YES.
Sommario:
- Yes - "In perpetuo mutamento" (periodo 1969 - 1973)
- Van Der Graaf Generator - "Passato e... Present"; "Roma, Foro Italico 13 giugno 2005"
- Keith Jarrett - "Pianissimo..."
- Maury e i Pronomi - "(Ec)citazioni neoprogressive"
- Vinegar - "Avventurieri psichedelici della scena Kraut Rock"
- La Pentola di Papin - "Una vecchia storia tra i cieli aperti"
- The Musical Box - "De Lemb" (Cronaca semiseria di un concerto dei Genesis, oops dei Musical Box)
- Thirteen Senses - "I quattro romanticoni di Cornwall"
- N.y.X. - "...Illusioni e deliri..."
Introduzione alla rivista Musikbox
Musikbox, ricercata e pregiata rivista di collezionismo musicale diretta da Anselmo Patacchini, disponibile nei negozi di dischi e nelle librerie Feltrinelli, è ora disponibile su PlayStereo.
"La prerogativa di Musikbox, fin dalle sue prime uscite, è sempre stata quella di puntare l'attenzione su articoli retrospettivi - inerenti a gruppi o artisti storici - il più possibile completi, corredati da informazioni, aneddoti, interviste, riportando, perfino, stralci presi da alcuni giornali dell'epoca: Supersound, Muzak, Gong, Rockstar, ma in particolare da Ciao2001 [...]
Si è cercato, inoltre, di sviscerare al meglio la produzione dei singoli artisti con una esauriente guida all'ascolto di ogni trentatregiri realizzato evidenziando l'aspetto musicale di ciascun brano componente l'album stesso, e laddove fosse necessario andando ad analizzare anche il linguaggio testuale. Grazie al fondamentale supporto dei collezionisti e dei sempre più numerosi appassionati lettori di Musikbox, abbiamo curato, qualche volta in maniera maniacale, le singole discografie con tanto di note, curiosità e prezzi di mercato dei vari dischi. [...]
Nel marasma quotidiano è francamente difficile trovare testate disposte a spendere venti o trenta pagine per la biografia di un solo artista."
Ogni numero vede anche altri interessanti articoli e interviste ad artisti e band, contenenti colte ed esaurienti trattazioni.
Tra le rubriche imperdibili Vinyl Collector (con numerose recensioni di ristampe), dove vengono recensite tutte le nuove uscite discografiche e le ristampe solo su LP, ma anche CD Collector (con le ristampe su CD da collezione), e le numerosissime recensioni, che culminano in Progressivemania, per gli appassionati di Rock Progressivo.
Tra le nuove rubriche, invece, si può trovare Classic Reviews, con due pagine dedicate alla musica classica e contemporanea. Presenti anche le rubriche CD singoli e Non Solo Dischi, per un totale di decine e decine di recensioni.
- Riccardo anaswehSalve, sarei interessato all’acquisto delle Arya Stealth ma, dovendole necessariamente utilizzare con il DAC/AMP Creative Sound Blasterx G6, volevo chiederle gentilmente se riuscissi a raggiungere un volume alto con le Arya Stealth o meno.La pagina del produttore è la seguente: https://it.creative.com/p/s...La ringrazio per l’attenzione ed attendo un Suo riscontro, cordiali saluti.
- PlayStereoBuonasera Riccardo, mi sembra che la Sound Blaster non dichiari il dato della potenza in uscita sull\'impedenza classica di 32 Ohm (che poi è anche più o meno l\'impedenza di questa cuffia), e quindi non riesco a darle una risposta precisa. Le Arya Stealth sono capaci di suonare ad alti volumi e totalmente indistorte, purché l\'amplificatore possa erogare almeno circa 1W di potenza su 32 Ohm, cosa che potrebbe supporre che faccia visto che dichiarano la possibilità di pilotare cuffie ad altissima impedenza (600 Ohm).
- Riccardo anaswehL’ unico dato di riferimento che ho a disposizione è che riesco a pilotare le DT 1990 Pro ad alto volume e con ancora un buon margine rimanente sulla livella del volume, lei saprebbe dirmi gentilmente quanto le Arya Stealth siano più difficili da pilotare in confronto alle DT 1990 pro?Le mie cuffie hanno 250 Ohms di impedenza e 102 dBSPL (1mW/500Hz) di sensibilità.La ringrazio nuovamente per l’attenzione e attendo un Suo riscontro, cordiali saluti.
- PlayStereoBuongiorno Riccardo, se effettivamente ottiene un buon volume con le 1990 Pro che hanno 250 Ohm, la potenza non dovrebbe essere contenuta. Nel caso delle HiFiMAN, l\'impedenza è bassa, ma questo non deve trarre in inganno, è comunque richiesto che l\'amplificatore eroghi una buona potenza e corrente (almeno circa 1W) in quanto le cuffie possono suonare completamente indistinte, anche a volumi sostenuti, sempre che l\'amplificatore ce la faccia.
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- Riccardo anasweh
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- EnzoSalve. Volevo comprendere quali diffrenze vi siano fra le Arya versione normale e quelle Stealth , sia da un punto di vista tecnico che sonico. Grazie
- PlayStereoBuongiorno Enzo, entrambe le cuffie suonano splendidamente bene e le differenze sono comunque lievi. La versione Stealth ha una gestione più equilibrata della gamma medio-alta, più impatto e un basso leggermente più presente. Con questa nuova versione, la HiFiMAN ha aggiornato gli altoparlanti con l’ultimissima tecnologia di driver: i "Magneti Stealth”, che presentano una forma speciale che consente alle onde di passare attraverso i magneti senza generare interferenze, facendo sì che i suoni siano dettagliati e trasparenti, riproducendo tutti i dettagli della registrazione senza rumori estranei. Questa tecnologia “Stealth” riduce drasticamente la turbolenza nella diffrazione delle onde sonore che ne degrada l\'integrità, massimizzando la precisione e la coerenza del suono in uscita, portando le prestazioni dell’Arya a un livello superiore, essendo più facile da pilotare, e migliorando il corpo e perfezionando l’immagine, arricchendo ulteriormente il palcoscenico. Ciò detto, assicuriamo in ogni caso che anche la versione standard suona in modo magnifico. Rimaniamo sempre disponibili.
- PlayStereo
- Anthony CalanducciSalve, vorrei sapere se questo prodotto presenta graffi o segni di utilizzo. Grazie
- Giuseppe LenzaSalve, quale amplificatore sarebbe in grado di pilotarle a dovere? grazie
- PlayStereoBuonasera Giuseppe, la Arya -come praticamente tutte le HiFiMAN in tecnologia planare- richiedono un amplificatore che possa erogare potenza e corrente, al fine di ottenere un pilotaggio ideale, e che ovviamente l\'amplificatore sia il più possibile raffinato in modo da non penalizzare le cuffie. In questo senso, è dunque possibile assecondare le Arya in tanti modi diversi... Rimanendo in una fascia intermedia e con un elevato rapporto qualità/prezzo, spicca l\'abbinata con gli amplificatori Violectric, ad esempio anche i più recenti V222 e V202. Se lo desidera, ci può anche fornire qualche dettaglio sul suo sistema di riproduzione e forniremo un suggerimento ancora più mirato.
- PlayStereo
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