Recensione

ho acqistato questi sottopunte per i miei diffusori da pavimento
spinto dalla curiosità.Ebbene funzionano;il suono ne esce più
nitido e trasparente,più a fuoco.La gamma bassa è nitida,
controllata e frenata(nel senso buono del termine),medi e
voci perfettamente a fuoco e acuti brillanti.Viene voglia di alzare il volume!
Visto l'esito positivo con i diffusori,li ho provati anche con
le sorgenti del mio impianto,posizionandoli sotto il mio lettore CD ed il mio giradischi.Il miglioramento c'è stato anche in questo caso,anche se meno evidente che con i diffusori.Come
vedere attraverso un vetro ripulito da polvere e sporco.

Recensione

Per ora ho solo messo queste sottopunte senza avere nessun cono sotto i miei diffusori, e già ho ottenuto un piccolo incremento percepibile di prestazioni sui bassi profondi, più intensi e dettagliati.

Recensione

Da sempre, ho dedicato molta attenzione a tutti (o quasi) i nuovi manufatti messi in commercio, aventi lo scopo di ridurre le conseguenze negative di vibrazioni e risonanze. Nel mio attuale impianto (valore complessivo circa € 40.000) ho dovuto installarne diversi, per ottenere un risultato complessivo egregio, proporzionale al suo effettivo potenziale. Ognuno di essi ha rappresentato un piccolo passo in avanti, verso l'obiettivo della perfezione. Tra l'altro, questi piccoli, ma efficaci accessori hanno il pregio di non impegnare eccessivamente le finanze, e di evitare tuffi al cuore (e al portafogli!), in caso di insuccesso. Anche questa volta ho visto giusto! Gli Spike Shoes sono facili da installare, sono "reversibili"e/o riutilizzabili, e soprattutto funzionano. Se ne avvantaggiano la definizione, la rifinitura alle alte frequenze, un efficace controllo dei bassi con maggiore estensione verso il basso (ma senza code). Il tutto al costo di una cenetta tra amici. Esito positivo!

Recensione

E' sempre difficile giudicare dei componenti particolari come questi dischetti. Prima di comprarli ero abbastanza scettico sull'effettiva utilità degli stessi, ma una volta arrivati e posti sotto le mie due casse da pavimento ed il mio subwoofer, mi sono dovuto ricredere.
Innanzitutto ho notato un notevole ampliamento orizzontale del campo stereo (soundstage) cosa che non mi aspettavo avvenisse in modo così marcato, per il resto fanno il loro lavoro principale (asciugare e rendere più reattivi i bassi) in maniera egregia, proteggendo anche il pavimento.
Le avevo comprate giusto per provare, ora le consiglierei a chiunque abbia un impianto di medio livello. Alcuni penseranno che siano solo impressioni ma per cercare di essere il più obiettivo possibile ho ascoltato giorni prima un cd che dava problemi proprio nella gamma bassa, facendo vibrare porte e finestre della mia stanza; con le Atacama spike shoes la vibrazione fastidiosa è sparita quasi del tutto, aumentando, come detto prima, anche la velocità dei bassi ed il soundstage. L'unico difetto, secondo me, è il prezzo, un po' caro se si considera il fatto che bisogna spendere minimo 52 euro per due casse: Atacama dovrebbe abbassarlo, ne venderebbe molte di più!

Recensione

In questi giorni sto ascoltando il mio impianto utilizzando gli spike shoes Atacama sotto i diffusori, acquistati dopo essere stato incuriosito da i Suoi consigli. Accidenti, non so cosa sia successo, ma il suono del mio impianto (da me oltremodo già apprezzato) ha compiuto un balzo macroscopico !! L'effetto è quello di un accordatura meravigliosa dei miei diffusori e di tutte le sue sonorità : il suono del Great Heil (meraviglioso trasduttore che non perdona facilmente sia incisioni sbilanciate che set up frettolosi dei componenti a monte) si è disteso ed ossigenato ancor più, la gamma media ha sfoderato una intelleggibilità non conosciuta prima, sono aumentati altezza e profondità dell'immagine (n.b. eliminando i precedenti piedini gommati le casse sono ora più basse di ca. 2cm....) e sono infine scomparsi come d'incanto risonanze, "rumori" o cacofonie presenti talvolta, che attribuivo prima all'ambiente od alle incisioni. Se mi è permesso il paragone fotografico, è come se questi dispositivi lavorassero nel senso di correggere le zone sopraesposte e quelle sottoesposte riconducendole entrambe ad una naturale e godibilissima lucidità cromatica. Si possono, oserei dire, quasi vedere i musicisti, inquietante!. Ma la prova della funzionalità di tali strani bottoni (almeno nel mio impianto) è che non riesco più a spengere .......la musica, (finalmente) tale è la fluidità e il piacere di ascolto evocato.